mercoledì 23 marzo 2016

BOSCO VERTICALE



Bosco Verticale© è concepito come un progetto di forestazione metropolitana che contribuisce a rigenerare l’ambiente e la biodiversità urbana senza implicare una espansione della città nel territorio.
Il Bosco Verticale Isola è un progetto di forestazione metropolitana. La presenza di alberi e arbusti, costantemente distribuiti sui prospetti dell’edificio, contribuisce a rigenerare l’ambiente e la biodiversità urbana. Questo primo esempio di Bosco Verticale, composto da due torri residenziali di circa 110 e 80 metri, verrà realizzato nel centro di Milano ai margini del quartiere Isola. Gli ampi terrazzi, veri e propri prolungamenti dello spazio abitato verso l’esterno, ospiteranno circa 1.000 alberi (alti fino a quasi otto metri) oltre a numerosi arbusti e piante floreali. Le tematiche legate alla sostenibilità ambientale vengono affrontate dal progetto rispetto a differenti approcci: la cortina verde favorisce la creazione di un microclima filtrando inquinanti e polveri sottili, i dispositivi tecnologici contribuiscono all’ottimizzazione, al recupero e alla produzione di energia.
Il progetto del Bosco Verticale é un sistema integrato di verde intensivo e di pareti verdi in facciata che prevede la realizzazione di giardini pensili con una forte presenza di alberi e arbusti lungo il perimetro delle delle torri, edifici alti 80 metri (torre D) e 110 metri (torre E).
La coltivazione di piante in contenitore e in situazioni di elevata artificialità è, di per sé, un argomento che appartiene alle tradizionali tecniche agronomiche e di giardinaggio. La novità della soluzione progettuale proposta è insita nella scala dell’intervento previsto: la dimensione degli alberi da utilizzare e l’estensione dei sistemi verdi continui in altezza lungo le facciate degli edifici.
 
La coltivazione delle piante avviene in vasche, spazi contenuti per lo sviluppo degli apparati radicali e in condizioni climatiche particolari, determinate dall’altezza e dall’esposizione delle differenti facciate alla radiazione solare e alla ventosità. mIl Bosco Verticale aiuta a costruire un microclima e a filtrare le polveri sottili nell'ambiente urbano. La diversità delle piante e le loro caratteristiche producono umidità, assorbono CO2 e polveri, producono ossigeno, proteggono dall’irraggiamento e dalla polluzione acustica, migliorando il comfort dell'abitare.
 
Gli alberi, che sono l’elemento identificativo del progetto architettonico degli edifici e del sistema di giardini pensili, sono stati suddivisi in ordine di grandezza di crescita massima prevista. Gli alberi fino a 6 e 7,5 metri costituiscono la struttura principale del verde delle torri; lo sviluppo delle chiome di questi esemplari è garantito da specifiche soluzioni di continuità adottate in facciata che consentono l’espansione delle chiome in altezza su 2 o 3 piani successivi. Gli alberi fino a 3 metri sono invece inseriti all’interno della normale partizione dei piani e dei terrazzi.


Progetto architettonico: BOERISTUDIO (Stefano Boeri, Gianandrea Barreca, Giovanni La Varra)
Team:
Bosco Verticale fase 1 – PII Progetto preliminare Frederic de Smet (coordinatore), Daniele Barillari, Julien Boitard, Matilde Cassani, Andrea Casetto, Francesca Cesa Bianchi, Inge Lengwenus, Corrado Longa, Eleanna Kotsikou, Matteo Marzi, Emanuela Messina, Andrea Sellanes
Bosco Verticale fase 2 –  Progetto definitivo esecutivo Gianni Bertoldi (coordinatore), Alessandro Agosti, Andrea Casetto, Matteo Colognese, Angela Parrozzani, Stefano Onnis
Consulenti per il progetto del verde: Emanuela Borio, Laura Gatti

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