mercoledì 23 marzo 2016

VODAFONE VILLAGE



Il Vodafone Village è un complesso eco - tecnologico localizzato in un tessuto urbano caratterizzato dalla funzione terziaria.Il complesso per uffici e servizi nasce sull’area di una fabbrica dismessa, a contatto con residenze e circondato da parchi e impianti sportivi.

Da sinistra a destra: planimetria del Vodafone Village inserito nel contesto del quartiere,  pianta piano terreno  e pianta primo piano.
Il progetto attuale è stato preceduto da parecchi studi di massima (sviluppati con schizzi, disegni e plastici) tesi a individuare soluzioni ottimali: quando infine la proprietà si è accordata con la compagnia telefonica e questa ha esposto le sue esigenze, è apparso chiaro quale dovesse essere l’obbiettivo finale. La dimensione dell’insieme e la molteplicità delle funzioni facevano pensare a un polo di aggregazione autosufficiente ma non chiuso verso il quartiere. Subito si è avvertita l’idea di trarre ispirazione da un modello che fa parte della nostra storia e della nostra cultura: il tradizionale borgo o cittadella. Luogo composito, carico di umanità, dove anche gli spazi che si susseguono a vari livelli, piazza, scalinate o corsi pedonali con negozi, siano ricchi di personalità e suggestione, dove gli edifici che vi si affacciano, siano difformi per altezza e foggia, ognuno denunciando la propria funzione e identità.
Da sinistra a destra:  pianta del piano terzo del complesso "Vodafone Village", pianta del piano settimo e ottavo.
Nasce così il “borgo Lorenteggio”, composto da una serie di edifici con pareti curvilinee e avvolgenti che racchiudono a chiocciola – come antichi bastioni – la piazza interna sopraelevata dove si svolge la vita di relazione per le tremila persone che vi lavorano. Il complesso è costituito da tre edifici, rispettivamente di 14 , 11 e 9 piani, destinati ad uffici, collegati fra loro da passerelle e pontili, e da un quarto edificio a 2 piani destinato a spazi collettivi, quali ristorante-bar, aule di formazione e sala congressi. Infine un quinto edificio monopiano aperto da un lato verso il giardino e dall’altro tramite luminose vetrine verso la “promenade” d’accesso, all’interno del quale trovano spazio negozi, un asilo nido e una palestra. I tre edifici principali con le facciate completamente trasparenti, si affacciano sulla piazza e si rispecchiano l’uno nell’altro a voler sottolineare una vicinanza ed una appartenenza ad un unico organismo. Notevole l’ingresso – aperto ai passanti – sulla via Lorenteggio, di fronte la vista della scalinata coperta dal ponte e della piazza sopraelevata circondata dagli edifici. 
Da sinistra a destra: prospetti principali del complesso e alcune sezioni  
Subito a sinistra la piazzetta circolare, che scende a lenti gradoni - percorsi al centro da una cascata d’acqua - e introduce verso l’entrance hall. Quest'ultima è protetta all’ingresso dall’abbraccio accogliente della soprastante “vela” di cristallo ricurvo. Nella composizione che ne deriva, il cemento bianco gioca un ruolo determinante. Localizzato nelle pareti esterne ricurve, dà forza e vigore all’immagine delle mura che cingono integralmente il complesso. Il contrasto con l’elemento che gli si contrappone, il vetro, trasparente e fragile, diventa sempre più marcato e tutto questo crea un’atmosfera cangiante ed emozionante.
Nella progettazione e realizzazione degli edifici si è dedicata anche particolare attenzione a tutti quei parametri che consentono consumi efficienti di risorse idriche ed energetiche, riducendo le emissioni in atmosfera e valorizzando l'impiego di materiali di costruzione eco-compatibili. A questo proposito i progettisti hanno previsto all’interno del Vodafone Village un  "giardino fotovoltaico" dove , integrando i pannelli con la tipologia architettonica del complesso, l'energia solare sarà utilizzata per la produzione di energia elettrica ausiliaria. Inoltre i 27.000 mq di superfici vetrate consentiranno di illuminare gli uffici con la piena luce naturale e con specifiche caratteristiche di efficienza energetica che permetteranno di limitare i fabbisogni di energia per la climatizzazione estiva. Infine l'utilizzo di pannelli in cemento fotocatalitico per le parti cieche, permetterà di abbattere gli inquinanti organici e inorganici presenti nell'aria [testo da Studio PRP].
Da sinistra a destra: sezioni e dettagli della soluzione di facciata studiata per il Vodafone Villageschizzi di progetto.

CREDITI
Progetto Architettonico: arch. Rolando Gantes e Roberto Morisi
Collaboratori: geom. Stefano Napolano - arch. Anna Carnevale Bonino - arch. Cristiana Carella - arch. Gabriele Campari
Progetto Strutturale:  ing. Luigi Gariboldi - Enco
Progetto Impianti: Asingg
Progetto Interni: Dante O. Benini & partners
Imprese Costruttrici: impresa edile Ediltecno Restauri-CSC; imp. Mecc. Termigas; imp. El. Milani; facc. vetrate Intercom; facc. cieche Styl Comp 

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