Il Vertical Forest, più comunemente chiamato Bosco verticale dai cittadini milanesi, è un progetto del Boeri Studio del 2009. Il concept prevede la costruzione di due edifici sostenibili pensati come abitazioni, nella zona del quartiere Isola, nelle vicinanze di Piazza Gae Aulenti. Chi ha pensato le due torri ha voluto creare un'opera di densificazione naturale verticale. Queste infatti, alte rispettivamente 110 e 76 m, ospitano 900 alberi con altezza variabile di 3, 6 o 9 metri e altre migliaia di specie di piante e fiori. In questo modo l'architetto si è servito dei vegetali per creare uno schermo protettivo sulle facciate per filtrare la luce del sole e creare un microclima, andando così contro l'approccio tecnologico di sostenibilità ambientale. Proprio la diversità delle piante va a creare una diminuzione di CO2, un aumento di ossigeno, la filtrazione di polveri, inquinamento e radiazioni. Inoltre la loro presenza crea umidità. Tutti i tipi di piante e fiori sono stati selezionati accuratamente da botanici e sono stati coltivati precedentemente al loro posizionamento per abituarli al loro futuro habitat. Le due torri sono state pensate anche per diventare un simbolo del capoluogo lombardo e donano colore al paesaggio proprio grazie alla presenza delle piante che variano il loro pigmento a seconda della stagione. I due edifici occupano un'area di 40.000 mq e sono un esempio di anti-sprawl, cioè di controllo e riduzione dell'espansione urbana.
Fonti:
- http://www.stefanoboeriarchitetti.net/en/portfolios/bosco-verticale/
- http://www.dezeen.com/2014/05/15/stefano-boeri-bosco-verticale-vertical-forest-milan-skyscrapers/
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