Il Parco CityLife è stato progettato dal gruppo di architetti Gustafson Porter, in collaborazione con altri due gruppi, ovvero One Works e !Melk.
La caratteristica principale del gruppo Gustafson Porter è la loro originalità, la loro capacità di coinvolgere le persone all'interno delle loro opere; per fare ciò, per esempio, manipolano il terreno per creare rampe, variazioni di livello, in modo da cambiare l'esperienza dei visitatori. Inoltre, un elemento costante nelle loro produzioni è l'acqua, specialmente sottoforma di fontane, facenti giochi d'acqua particolari, spesso unite con giochi di luci, altro elemento che caratterizza questi architetti, in grado di attirare le folle. Le piante vengono spesso utilizzate per arricchire gli ambienti, le loro posizioni vengono studiate alla perfezione e il terreno viene sfruttato al massimo; infatti le loro opere tendono sempre a valorizzare l'ambiente naturale, esaltandolo specialmente nei contesti urbani.
Il gruppo One Works ha come obiettivo principale quello di combinare architettura, infrastruttura e ingegneria urbana. Principalmente lavorano in spazi molto ampli, che possono ospitare milioni di persone l'anno; ciò implica una conoscenza approfondita sull'ambiente, la storia e l'ambiente sociale del luogo.
L'ultimo gruppo convolto nel progetto è !Melk,dove concentrano le loro forze nei lavori più stimolanti, rendendoli più innovativi possibile; infatti il loro obiettivo è quello di realizzare delle opere sempre più inaspettate, per colpire i clienti dai quali sono state commissionate. La loro caratteristica principale è quella di essere molto abili nel progettare progetti particolarmente complessi.
Fonti: http://www.gustafson-porter.com/design/ ; http://www.one-works.com/about-us/what-we-do/ ; http://www.melk-nyc.com/attitude/
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