Come già accennato nella relazione precedente, è a dir poco raro e incredibile come questa infrastruttura si riesca ad inserire alla perfezione nel contesto cittadino periferico, nei dintorni dello stadio dedicato a Giuseppe Meazza: non è un accesso alla metropolitana stucchevole per gli occhi come lo può essere magari ancora qualche vecchia entrata della Linea Gialla o Rossa.
Per la prima volta la metropolitana milanese esce dal contesto meramente funzionale, per abbracciare così anche l'aspetto estetico. Innanzitutto la scelta del colore, il lilla: un colore non troppo acceso, che non vuole quindi rubare la scena al rosso dello stadio San Siro, colore fiero e denso di quella grinta sportiva, competitiva e battagliera, che da sempre caratterizza l'imponente tempio del calcio di Milano.
Inoltre, da notare la modernità di tutte le costruzioni che riguardano la M5; è sorprendente come non solo al capolinea siano curati gli esterni: basti procedere lungo via Harar, passare per piazzale Segesta, per arrivare fino alla fermata in Piazzale Lotto. Tutte le fermate lungo questo tratto sono accompagnate dalle medesime caratteristiche: uso di colori per il progetto sempre ben curato e non eccessivo, infrastrutture e lampioni dal design moderno, ascensori e scale mobili, costruzioni basse e di scarso impatto visivo, vegetazione, piccole piazze, panchine, pseudo-parchi (la vasta e dignitosa isola di Lotto, con meravigliose fontane e attrezzature per bambini merita l'eliminazione del prefisso).
Allo stesso modo, anche la fermata di San Siro, mostra per prima, essendo il capolinea, i baluardi della essenza del progetto della neonata linea metropolitana.
In sintesi, nelle foto seguenti potrete notare i seguenti punti, che sono a mio parere le cause fondamentali della suggestione globale che il sito suscita nell' animo del cittadino.
- vegetazione sempre ben presente
- tematica e uso dell' elemento curvinlineo, come fondamento essenziale del progetto
- modernità nell' uso dei colori, dei materiali, e modernità soprattutto nel design degli ambienti, e esterni e interni
L' "onda della tecnologia", che trasporta i cittadini, e li scaraventa nelle braccia del Colosso milanese
La "contro-onda" di cui si parlava anche nella relazione precedente: non a caso più piccola della sorella maggiore. Questa uscita, comoda per l'impianto di scale mobili, è posta simmetricamente rispetto alla struttura precedente: essa di fatto "allontana" i tifosi dallo stadio
Il rosso dello stadio è sempre una componente ben visibile nella totalità della visione.
Pianta rampicante, la vegetazione permea il sito
Piccolo cespuglio
L'elemento curvilineo
Stesso identico rimando alla linea curva
Suggestione interna
Confronto di due linee metropolitane milanesi
Fermata Lotto:
Corridoio della Linea Rossa
Corridoio della Linea Lilla
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